| Denominazione |
Onlus ''Casa di accoglienza S. Elisabetta''.
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| Forma Giuridica |
ONLUS
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| Tipologia del servizio |
Comunità educativa residenziale
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| Descrizione del servizio |
Il servizio è nato come associazione di volontariato ma con il passsare degli anni e con l'aumento delle richieste di utenza, le madri canossiane che hanno dato vita alla casa S. Elisabetta hanno deciso di mutarla in Onlus. Oggi vi lavorano tre educatrici (3 turni da 6 ore più la notte)e la casa, essendocomunità residenziale, è attiva 24 ore al giorno. Sono presenti ragazze madri in difficoltà e talvolta i figli minori a carico. Le attività strutturate sono ben poche; vi sono laboratori di cucina, gite con volontari, ma la vita nella comunità è interamente gestita dalle ragazze, per acquisire l'autonomia necessaria al omento dell'inserimento sociale. Le utenti si fermano in media fra i 6 mesi e l'anno. In media vi sono presenti tre donne ed uno o due bambini.
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| A chi è rivolto |
Donne , Minori , Stranieri
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| Con quali obiettivi |
Accoglienza , Assistenza , Educazione , Recupero , Supporto e sostegno , Tutela
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| Tipologia di intervento |
Accoglienza , Compagnia / tempo , Riabilitazione , Sostegno educativo
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| Luoghi dell'attività |
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| Accesso |
Ragazze in carico ai Servizi Sociali della zona. La retta viene pagata dai comuni di residenza delle ragazze.
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| Eventuali convenzioni e collaborazioni |
Rete di volontari (soprattutto nel giorno di domenica)
Ragazze del servizio civile.
Donazioni di privati.
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